La medaglia d’oro è arrivata con l’ultimo monitoraggio Istruzione-Indire: il corso Its biennale in automazione e sistemi meccatronici – che ha visto inseriti in azienda il 100% degli studenti che lo hanno frequentato – è risultato il primo in assoluto in Italia sugli oltre 200 percorsi Its valutati. E in autunno si sta ragionando di far partire altri due percorsi, sempre sulla meccatronica, in particolare sulla gestione dei veicoli elettrici, facendo così salire i corsi dagli attuali 5 (4 a Torino, 1 a Novara) a 7.
Siamo all’Its per la Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte; un fiore all’occhiello del sistema italiano di istruzione terziaria professionalizzante non accademica. Nata nel 2010, oggi questa Fondazione Its conta oltre 200 aziende partner, dirette e indirette, circa 300 studenti tra primo e secondo anno di corso, che si specializzano nella progettazione, sviluppo e programmazione di sistemi meccatronici, nell’automazione industriale, nella logistica industriale e utilizzano le principali tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
«Le chiavi del successo sono due – ci racconta Sigfrido Pilone, direttore dell’Its -. Primo, il legame molto stretto, fin dalla fase di progettazione dei percorsi, con imprese e territorio. Da noi, oltre l’80% della docenza proviene dal mondo produttivo. Secondo, facciamo moltissima attività “on the job”, secondo un modello consolidato di formazione specialistica tarata sulle esigenze del tessuto industriale piemontese che vanta una storia di oltre 60 anni. I nostri corsi hanno tutti una durata complessiva di 1.800 ore (900 ore l’anno), di cui più di 600 in azienda. Le restanti (1.200 circa) in laboratori innovativi ed all’avanguardia, al fianco di tecnici e professionisti delle aziende, delle università e dei centri di ricerca».
I risultati si vedono: a un anno dal conseguimento del diploma di tecnico superiore il 98% degli studenti è occupato, e nel 100% dei casi in un impiego coerente con il percorso di studio e lavoro svolto nel biennio.
La regione Piemonte, ha aggiunto Pilone, «ci dà una mano importante, in alcuni anni finanziando anche oltre l’80% del costo di ogni corso. Con i nuovi fondi in arrivo con il Pnrr, miglioreremo ancora sedi e attrezzature; poi faremo crescere i percorsi per permettere a più studenti di potervi accedere. Crediamo molto nello sviluppo e nel supporto delle comunità locali: dopo aver formato il ragazzo presso i nostri laboratori proponiamo tirocinio e assunzione in aziende del territorio di provenienza».
Le imprese apprezzano. «Fin dalla nascita della Fondazione Its per la Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte, Leonardo – ha sottolineato Pierpaolo Iotti, risorse umane e organizzazione Hr – ha accolto studenti Its in tirocinio nello stabilimento di Cameri (No) e, a partire dal 2019, anche nello stabilimento di Caselle (To). Il profilo tecnico dei diplomati Its è infatti fortemente coerente con le nuove figure professionali richieste dal nostro settore. Quest’anno inoltre abbiamo chiesto alla Fondazione di orientare un intero percorso in ambito aeronautico coprendo varie mansioni, dal supporto logistico alla produzione fino agli enti ad essa collegati, sviluppando in particolar modo il «sapere tecnico» e la «cultura del saper fare» con un approccio tecnologico/innovativo tipico di un settore avanzato ed internazionale come quello dell’aerospazio e difesa».
Sulla stessa lunghezza d’onda è Luigi Berri, direttore generale della AXIST srl di Rivoli (To), azienda di ingegneria specializzata nei collaudi dimensionali in ambito aeronautico, automobilistico, energia e ricerca. «Le figure professionali che vengono formate presso questo Its – ha detto Berri – corrispondono esattamente al profilo tecnico che a noi serve poiché abbinano una conoscenza tecnica approfondita nell’ambito della metrologia, del collaudo e dell’additive manufacturing ad esperienze laboratoriali pratiche condivise davvero con le aziende. I 5 neodiplomati Its dei corsi della Fondazione che abbiamo assunto quest’anno si distinguono tutti per un modus operandi davvero interessante poiché basato su di un approccio aziendale che è evidentemente il risultato di un modello di formazione che funziona per le imprese anche di respiro internazionale come la nostra».
FONTE: ilsole24ore.com