Era il 2018 e, al termine dell’esperienza di governo, Prodi ci consegnò un DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dai contenuti senza dubbio interessanti. Fu allora che si fece tangibile la previsione della nascita di un innovativo sistema di formazione professionalizzante: nascevano gli Istituti Tecnici Superiori. Una galassia costellata oggi da ben 110 Istituti diffusi su tutto il territorio nazionale. Gli ITS rappresentano la prima esperienza italiana di offerta formativa terziara professionalizzante secondo un sistema già diffuso in altri paesi d’Europa come la Francia e la Germania. Gli ITS presenti sul territorio nazionale sono correlati a sei aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del Paese:
- Efficienza energetica
- Mobilità sostenibile
- Nuove tecnologie della vita
- Nuove tecnologie per il Made in Italy
- Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Tecnologie innovative per i Beni e le attività culturali – Turismo
Un Istituto tecnico superiore è costituito secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione e prevede una imprescindibile collaborazione tra imprese, università, enti locali, sistema scolastico e formativo. Accedono, a seguito di selezione, i giovani in possesso di Diploma di scuola superiore o che abbiano conseguito un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione professionale.
Alla fine del percorso una commissione, costituita da docenti provenienti dal mondo della scuola e dell’Università, esperti del mondo del lavoro e della formazione professionale, esaminerà i discenti per verificare le nozioni e le competenze acquisite. Gli ITS permettono di acquisire un Diploma Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework). Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement. Fino all’80% dei giovani che abbia completato percorsi di formazione negli Its (Istituti tecnici superiori) trova entro un anno un lavoro coerente con le specializzazioni acquisite. Percentuale che sale addirittura al 100% in alcuni corsi. Il successo dei percorsi ITS è legato a due fattori. Il primo, è che questi istituti si collegano a un reale bisogno delle aziende. Il secondo, è che formano le persone direttamente per un “mestiere”.