Its per la chimica, i neodiplomati tutti assunti entro fine anno

  • di

La prima notizia è che a ottobre partiranno 10 corsi, un piccolo record. Ai 7 già attivi, dalla chimica agli impianti e produzioni farmaceutiche, se ne aggiungeranno tre nuovi di zecca: due corsi per formare tecnici superiori per la transizione ecologica (in linea con il Pnrr) sulle sedi di Bergamo e Lainate, e l’altro in «Manufacturing Production Assistant» per i giovani talenti chiamati a operare nel settore tecnologico industriale (gestione a 360° di uno stabilimento). In tutto, tra primo e secondo anno, la Fondazione Its «Nuove tecnologie della vita» – la prima “super scuola” terziaria in Italia nel settore della chimica, sede storica a Bergamo, e due altre strutture a Lainate (Milano) e Crema (Cremona) – ospiterà circa 450 ragazzi e 130 docenti, il 70% dei quali proviene dal mondo del lavoro.

La seconda notizia è la sorte dei 157 studenti diplomandi: circa l’85% delle imprese che hanno accolto in tirocinio hanno manifestato l’interesse ad assumerli; entro fine anno i restanti diplomandi verranno assunti da altre imprese e si otterrà il 100% di inserimento lavorativo. Di notizia ce n’è anche una terza. Nel 2021 l’Its specializzato in biotecnologie, chimica, farmaceutica, dispositivi biomedicali, cosmetica, sostenibilità ambientale, wellness, soffierà sulle sue prime 10 “candeline”. Di strada ne è stata percorsa considerato che alla partenza, nel 2011, c’era 1 corso solo e 29 iscritti. Le chiavi del successo sono due, ricorda il presidente della Fondazione Its, Giuseppe Nardiello: «Il legame strettissimo con le imprese, con 59 aziende partner sui 70 soci totali, e collaborazioni ormai strutturate con associazioni datoriali del calibro di Federchimica, Assolombarda, Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia, solo per citare alcuni esempi. E poi: tutor aziendali e tantissime ore di pratica direttamente “on the job”. Adesso – ha aggiunto Nardiello – anche alla luce dei fondi (1,5 miliardi nei prossimi 5 anni) in arrivo con il Pnrr dobbiamo orientare di più e meglio famiglie e ragazzi e far comprendere il valore del titolo Its».

Le imprese sono “sul pezzo”, ormai da tempo. Come la Solvay di Bollate che ha partecipato al corso biennale in chimica industriale nella sede di Lainate. «Al termine del corso – sottolinea Marco Colatarci, country manager Solvay in Italia – l’azienda ha accolto presso i suoi laboratori di Bollate due studenti per un tirocinio tecnico di alcuni mesi, per un possibile inserimento futuro. Il centro di ricerca di Bollate è un’eccellenza che registra e deposita ogni anno il maggior numero di brevetti dall’Italia in Europa: offriamo ai giovani una moderna visione di innovazione orientata a livello internazionale. Con l’Its – ha aggiunto Colatarci – abbiamo predisposto uno specifico programma di lezioni della durata di 32 ore. È stato posto a disposizione il know-how dei nostri esperti sul complesso mondo della chimica del fluoro. Il training è stato articolato su specifici aspetti tecnici come i fondamenti della chimica organica del fluoro, la produzione e le proprietà dei polimeri fluorurati e sulle caratteristiche chimico fisiche di questi materiali».

E che la “chimica” sia davvero un “meta settore” lo testimonia il direttore Risorse umane della Perfetti Van Melle Italia, Samuele Marri: «Siamo un’azienda alimentare – ci racconta – in cui la formazione chimico industriale gioca un ruolo importante, sia a livello di attività di laboratorio di qualità e ricerca e sviluppo, sia nei processi e impianti produttivi. Oggi abbiamo in stage nel laboratorio controllo qualità dello stabilimento di Lainate il primo diplomando nel percorso per le produzioni chimico-industriali della sede di Lainate. Noi come Perfetti Van Melle – ha proseguito Marri – contribuiamo alla formazione dei giovani del secondo biennio 2020-2022 con 54 ore di lezione che spaziano dal controllo e assicurazione qualità al food safety, dalla normativa all’innovazione di processo e prodotto. Pensiamo sia interessante per gli studenti capire anche il nesso fra chimica e alimentazione, elemento non scontato e innovativo per un programma specialistico di questo tipo».

FONTE: ilsole24ore.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *